Clasica San Sebastian 2022, assolo di Remco Evenepoel! Il secondo arriva a due minuti

Remco Evenepoel ne combina un’altra delle sue alla Clasica San Sebastian 2022. Vincitore della corsa basca nel 2019 conquistando il suo primo grande successo della ancor giovanissima carriera, il fenomeno della Quick-Step Alpha Vinyl ha attaccato a 46 chilometri dalla conclusione, sulla salita più dura di giornata, facendo il vuoto e finendo per conquistare la corsa con un vantaggio di due minuti su Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), partito assieme al compagno Carlos Rodriguez nella discesa dell’Erlaitz da un gruppetto di inseguitori, tra i quali anche Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), poi terzo a 2’31” dopo un forcing sull’ultimo strappo di giornata.

Subito dopo il via iniziano gli scatti e dopo qualche chilometro si forma una fuga di nove uomini: Ibai Azurmendi (Euskaltel-Euskadi), Jon Barrenetxea (Caja-Rural), Manuele Boaro (Astana-Qazaqstan), Oscar Cabedo (Burgos – BH), Theo Delacroix (Intermarché-Wanty-Gobert), Fabian Grellier (TotalEnergies), Casper Pedersen (DSM), Eugenio Sanchez (Equipo Kern Pharma), Martijn Tusveld (DSM). I nove raggiungono un vantaggio di 3’11” quando UAE Team Emirates, QuickStep-AlphaVinyl e BikeExchange-Jayco si portano in testa al gruppo per tenere sotto controllo la situazione.

Ai piedi della prima salita di giornata il vantaggio è già sceso a 1’50”, ma al gruppo interessa solo controllare, visto che il margine torna abbastanza rapidamente a circa 3 minuti. Da quel momento, però, il gruppo torna nuovamente a recuperare, senza permettere ai fuggitivi di tornare a incrementare il vantaggio. A 100 chilometri dalla conclusione, così, il vantaggio degli attaccanti è già ridotto a 1’20”, con la Quick-Step Alpha Vinyl che impone un ritmo importante fino a chiudere sui battistrada sullo Jaizkibel, a 65 chilometri dalla conclusione. Dopo aver già staccato Juan Ayuso, la formazione belga manda in difficoltà anche l’uomo che non ti aspetti, Tadej Pogacar, che due chilometri più avanti è costretto a cedere il passo e dare il via libera ai compagni che lo attendevano.

Nella salita non succede molto altro, mentre nella discesa è Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) a provare a movimentare la corsa, ma la corazzata belga non lo lascia andare proseguendo a spron battuto verso l’Erlaitza, la salita più attesa del giorno. Qui è la EF Education – EasyPost a provare a prendere in mano la situazione, con Joao Almeida (UAE Team Emirates) che prova a riposizionarsi, ma Remco Evenepoel non è d’accordo e piazza la sua progressione a 46 chilometri dal traguardo. Unico a riuscire inizialmente a seguirlo è Simon Yates, mentre dal gruppo perdono contatto anche Jai Hindley e Alejandro Valverde. Sulla coppia di testa prova a rientrare Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), ma viene respinto dal ritmo di Evenepeol, che dopo un chilometro stacca anche Yates, restando rapidamente da solo.

Il britannico prosegue tenendosi alle spalle un terzetto composto da Sivakov, Carlos Rodriguez, e Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), dai quali perde contatto Rigoberto Uran (EF Education – EasyPost) che aveva inizialmente provato a seguire l’azione. Alle loro spalle è Domenico Pozzovivo a guidare il gruppo, dal quale non tarda ad uscire Bauke Mollema (Trek-Segafredo), che agevolmente si riporta sugli inseguitori, con i quali scollina con un ritardo già di un minuto dal leader della corsa, mentre Yates è nel mezzo e ormai alla loro portata, venendo ripreso nel falsopiano che precede la discesa. Quando la strada comincia a scendere Rodriguez fa valere le sue qualità, portandosi appresso il compagno Sivakov, con i due che così allungano rispetto agli altri inseguitori, provando ad avvicinarsi al battistrada, che comunque ha ancora un vantaggio di oltre un minuto.

Prima che inizi la pianura che porta all’ultimo strappo di Murgil, dal gruppo che in quel momento si trova a oltre due minuti si muovono invece Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan),. Confermando le sue ottime qualità di passista, Evenepoel mantiene a distanza i rivali, transitando per la prima volta al traguardo con un vantaggio di 1’05” sulla coppa Ineos Grenadiers e di 1’30” sul terzetto alle loro spalle. Ripresi i due italiani, il gruppo arriva invece dopo oltre tre minuti.

La tornata conclusiva, che include anche l’ultimo strappo, concede a Remco Evenepoel di migliorare il suo show, con una ultima accelerazione proprio in salita, in mezzo a due ali di folla. Il fenomeno belga finisce così per imporsi con 1’58” su Sivakov, che nel corso della salita allunga rispetto ad un Rodriguez ormai esausto, che viene infatti ripreso e raggiunto da Benoot, che tenta invano di rientrare per la seconda posizione.

Risultato Clasica San Sebastian 2022

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